lunedì 21 gennaio 2013

come si fa il SEITAN


Il seitan è un alimento di derivazione vegetale ricco di contenuto proteico, la  cui conoscenza e il cui uso si stanno diffondendo nei paesi occidentali, soprattutto tra coloro che seguono l’alimentazione vegetariana e vegan. Sebbene presso di noi sia considerato quasi una novità, è un cibo di antica origine orientale, scoperto dai monaci buddisti in Cina. Come alimento povero e di semplice preparazione, è uscito dalle pareti dei templi buddisti e si è diffuso nella quotidiana alimentazione in Cina, Giappone e Corea, dove oggi è conosciuto con nomi diversi.
Il termine seitan gli è stato, invece, attribuito negli anni ’60 da un esperto di macrobiotica, Oshawa, ed è la combinazione di due parole “sei” e “tan” che in giapponese significa “sostituto delle proteine” o “proteina”.
Il seitan si  ottiene dalla fermentazione del glutine del granopartendo dai due ingredienti di base: farina di tipo 00 ed acqua,  lavorati insieme per ottenere un impasto che va messo poi a cottura con una salsa a base di soia.
Il suo consumo è sconsigliato ai celiaci. Questo alimento fornisce un forte apporto di carboidrati che costituiscono, infatti, il 60-80% del suo contenuto nutritivo. Contiene inoltre vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, niacina, piridossina, acido folico)ed E, le prime importanti per i processi metabolici, per la sintesi di altri nutrienti, per i processi di rinnovameno cellulare e di formazione dei tessuti e per il corretto funzionamento del sistema nervoso, mentre la vitamina E è importante per il suo potere antiossidante, antinvecchiamento e protettivo dagli effetti dei radicali liberi.
L’apporto proteico del seitan non è del tutto completo perché mancano aminoacidi come lisina e treonina, indispensabili per l’assimilazione completa dei cibi. Per compensare questa carenza si consiglia di abbinarlo ad altri alimenti come uova, formaggi, soia, tofu o alghe, quest’ultime molto ricche di sali minerali e molto apprezzate dai vegani.
Se si acquista il seitan per la prima volta ci si stupirà per il suo aspetto simile alla carne, infatti nei supermercati e nei negozi biologici viene venduto in forme simili a bistecche, salumi, salsicce, crocchette e così via. Per l’acquisto meglio orientarsi su di un prodotto a base di farina biologica, per avere la certezza di mangiare un prodotto di qualità.
dalla ricerca:
Giuliano Cattaneo

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